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Imprevedibile la vita!! febbraio 20, 2014

Posted by marisadibartolo in Uncategorized.
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Non è così? ogni giorno è differente, non sai quel che succede, non sai neppure se dormirai stanotte o rimarrai con gli occhi aperti a rimuginare! per altre cose invece… tutto è già scritto! qualcuno si meraviglia forse di come vanno le cose in Italia? qualcuno stupisce nel vedere l’ascesa di uno che non si sa a quale titolo è sul punto di diventare prossimo p.d.c.? qualcuno si è meravigliato nel vedergli vincere le primarie del P.D.? certo che no.

Avevamo una rosa di nomi straordinari da presentare come candidati della sinistra. Stefano Rodotà, ad esempio. Ha un ricco curriculum di attività parlamentari (nel PCI e comunque nelle aree di sinistra), è paladino della libertà di accesso in internet,  ha insegnato in varie università nel mondo,   discende  da un’ antica calabrese famiglia tutta di intellettuali e religiosi.. bene, scartato! perché? Mistero!! si è detto che era troppo di sinistra. Forse si voleva un candidato mezzo di destra come candidato della sinistra ? evidentemente sì.

Saltiamo i vari interludi e arriviamo alla prevista elezione di Renzi, candidato del PD. Bandiere sventolanti, il sindachetto fotografato e filmato da tutte le angolazioni, nella più totale indifferenza alla scipitezza del personaggio, rampollo di una ricca famiglia di imprenditori dalle attività simil-berlusconiane (il padre Tiziano è  padrone di tutta la carta stampata toscana) . Matteuccio chiaramente è di sinistra come un analfabeta potrebbe candidarsi al Nobel della letteratura: ma nessuno fa caso a queste sottigliezze.

Si loda e s’imbroda, ma qualcuno rispolvera il fatto gravissimo di essersi  portato dietro come staff un gruppetto di ragazzi che avevano lavorato con lui nella Margherita, pagandoli il massimo anche se inesperti e addirittura senza laurea (per molti almeno è stato così) né esperienza di sorta, in quanto- come emerge dai curriculum, semplici hostess e baristi. I soldi però corrispondono a quelli che prenderebbero se avessero le carte in regola. Si giustificherà come Scajola dicendo che lui non ne sapeva niente, e che i funzionari hanno ordito a sua insaputa quei pagamenti.

Ma ormai tutto questo è acqua passata. Gli italiani dimenticano guerre e terremoti, figuriamoci queste minuzie. Così Renzi, dopo aver compiuto l’impresa memorabile di creare a Firenze il cimiterino per feti, tanto per far capire quanto lui è buon cattolico, punta diritto alla presidenza del consiglio, certo di poter scalzare un noioso Letta, ormai lì solo per figura, e aver fatto fatto fare un (riuscito) Vudù  a Bersani, che se l’è cavata per il rotto della cuffia, e ancora non è detto.

Il prossimo passo di Renzi non è importante. Tutti i giornali e i giornalisti non potranno che parlar bene di lui: i giornali sono ormai quasi tutti del brand Renzi, persino la Nazione ha dovuto cedere alle lusinghe di papà. Come pensate che possa ragionare un giornalista? “E se questo davvero diventa Presidente del Consiglio e io ne parlo in termini critici, per prima cosa mi fa licenziare! anche perché magari è lui il padrone del giornale su cui scrivo!”

Ho notato ieri sera quant’era tremula e incerta la Lilli Gruber intervistando i suoi ospiti . Non le è scappata mezza parola che non fosse di approvazione o al massimo di neutralità circa il possibile futuro del governo… ovviamente nelle mani ormai ben adunche del giovane Renzi, acquattato per il balzo decisivo sulla poltrona di presidente del consiglio. Tuttavia invoca  elezioni subito: come mai?  ma non ha il mondo in mano?

La spiegazione sta nel fatto che teme che gli italiani e quel che resta del governo si spannino gli occhi. Cosa che può accadere da un momento all’altro. Allora-pensa cicciobello- mettiamoli subito davanti al fatto compiuto: elezioni regolari- ma immediate, un  po’ di sapiente campagna orchestrata da papà – coi favori dell’amico Berlusconi, non dimentichiamo- io stravinco, ovvio- e chi mi ferma più?tanto il governo lo faremo in due, io e Silvio, che può campare ancora trent’anni, con un  trapianto cuore-polmoni.

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